Tracciare il futuro di una città attraverso la tradizionale pianificazione top down oramai non ha più senso.
Il contesto socio-economico urbano ha sgranato tutti i confini ed è diventato quasi inintelligibile.
Per questo motivo forse l’unica città funzionante è quella a misura di chi la abita, come diceva Jane Jacobs.
L’analisi dell’organismo urbano, la sua storia, il suo percorso ed il confronto con i suoi simili, rappresenta lo strumento di diagnosi necessario per identificare l’eventuale terapia. È nostra volontà affrontare il percorso di costruzione di questa città migliore proprio attraverso l’impegno diretto.